Tumori Pancreatici
L’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) è il tumore più comune del pancreas ed e’ una neoplasia particolarmente aggressiva, con scarse possibilità di risposta ai trattamenti medici. Con una sopravvivenza a 5 anni pari a circa l’8%, il PDAC è l’unico tumore con tassi di mortalità in aumento sia per gli uomini che per le donne, e diventerà la seconda causa di decesso per patologia tumorale nel 2020.
Questo trend è dovuto all’incremento dell’incidenza e alla prognosi infausta, causati dalla mancanza di biomarcatori per lo screening / diagnosi precoce e dalla limitata efficacia degli attuali trattamenti chemioterapici. Alla maggior parte dei pazienti viene diagnosticata una malattia in stadio avanzato, caratterizzata dalla infiltrazione di linfonodi e della vascolarizzazione, oltre a metastasi a fegato, polmoni e peritoneo ed una percentuale inferiore al 20% dei casi è idonea per la resezione chirurgica.
DIAGNOSI PRECOCE
FPS Grant “Valutazione delle biopsie liquide e dei profili genetici delle piastrine coinvolte nei processi tumorali per lo screening ed il monitoraggio dei tumori pancreatici”
PI: Elisa Giovannetti
Poiché la sopravvivenza dei pazienti con PDAC è correlata con lo stadio della malattia, la diagnosi precoce può contribuire in maniera significativa al miglioramento della probabilità di curare di questi tumori.
In linea con gli obiettivi di ricerca del “Laboratorio di genomica e trascrittomica” di FPS, il nostro progetto utilizza piattaforme tecnologiche all’avanguardia per analisi genomiche, al fine di contribuire all’ideazione e validazione di strumenti diagnostici più precisi e precoci per il cancro del pancreas. Utilizzando metodiche di sequenziamento di ultima generazione (NGS), ottimizzeremo precedenti protocolli di analisi delle biopsie liquide e svilupperemo test diagnostici, che consentiranno una diagnosi precoce e un monitoraggio più accurato dei PDAC a partire da campioni ematici.
Personale FPS/AOUP coinvolto: Elisa Giovannetti, Mjriam Capula, Niccola Funel, Luca E. Pollina, Luca Morelli, Giulia Mantini
Collaboratori esterni: Ingrid Garajova, Marcello Tiseo (University of Parma), Christian Rolfo (University of Baltimore, US), Andrea Mambrini (Carrara Civic Hospital), Carmelo Tibaldi (Lucca Civic Hospital), Michele Milella (University of Verona) Michele Reni (San Raffaele Hospital, Milan), Adam E. Frampton (Imperial College London, UK), Thomas Wurdinger, Connie Jimenez, Geert Kazemier (Amsterdam University Medical Centers, VU University, Amsterdam, NL).
NUOVE TERAPIE E TRATTAMENTI PERSONALIZZATI
Progetto AIRC Start-Up “Creazione di modelli murini bioluminescenti da colture cellulari primarie, caratterizzate per i loro profile genetici e di staminalita’, per la scoperta di nuovi farmaci”
I tumori pancreatici sono tipicamente chemioresistenti e la maggior parte dei nuovi farmaci sperimentali hanno ottenuto effetti molto limitati. L’ipotesi di lavoro del nostro progetto AIRC Start-Up è che le terapie contro queste neoplasie possono essere migliorate tramite la creazione di una innovative piattaforma di modelli preclinici ortotopici, che mantengano le caratteristiche genetiche e di staminalita’ dei tumori resecati dai dei pazienti, e che possano monitorati longitudinalmente con moderne tecniche di imaging. Pertanto, proponiamo di utilizzare la nostra libreria di colture cellulari primarie e tessuti per costruire una solida piattaforma di imaging per lo screening in vivo di nuovi farmaci, oltre che per aumentare le nostre conoscenze sulla biologia e le caratteristiche genetiche del PDAC.
Personale FPS/AOUP/University coinvolto: Elisa Giovannetti, Mjriam Capula, Niccola Funel, Giulia Mantini, Enrico Vasile, Filippo Minutolo,
Collaboratori esterni: Amir Avan (Mashhad University of Medical Science, Mashhad, Iran), Yehuda Assaraf (Technion-Israel Institute of Technology, Haifa, Israel), Adam E. Frampton (Imperial College London, UK), Ingrid Garajova, Marcello Tiseo (University of Parma), Nadia Zaffaroni (Istituto Nazionale Tumori, Milano), Thomas Wurdinger, Jacqueline Cloos, Geert Kazemier (Amsterdam University Medical Centers, VU University, Amsterdam, NL), Maarten Bijlsma, Hanneke van Laarhoven (Amsterdam University Medical Centers, AMC, Amsterdam, NL).
Ulteriori informazioni su questo progetto sono disponibili nel sito web: