Neuroscienze
Negli ultimi decenni uno sforzo considerevole è stato rivolto alla comprensione del cervello umano, alla sua organizzazione e alle sue funzioni. In particolare, la ricerca di FPS nel settore delle Neuroscienze è orientata all’investigazione dei fattori molecolari che sovraintendono lo sviluppo della corteccia umana, e allo studio degli elementi di unicità che la differenziano dalle specie meno evolute.
Utilizzando sistemi in vitro che ricapitolano la corticogenesi umana a partire dallo stadio di cellule staminali neurali e fino alla maturazione funzionale è infatti possibile analizzare le dinamiche cellulari che intervengono nei neuroni e nella glia di questa specifica area anatomica. Questo approccio sperimentale ci ha permesso recentemente di investigare i processi di astrogenesi della corteccia e, in ultima istanza, l’individuazione di marcatori astrogliali specifci dell’uomo e assenti nel modello murino, sottolineando i limiti dei modelli animali per lo studio del cervello umano e, contestualmente l’importanza di una piattaforma cellulare che permetta di ottenere astrociti umani bona fide.
La corteccia è anche una delle aree cerebrali maggiormente interessate da patologie neurodegenerative, come la malattia di Alzheimer, ad oggi una delle affezioni neurologiche più diffuse in età senile. L’astrogliosi, o reattività astrogliale, caratterizza il cervello affetto da malattia di Alzheimer, soprattutto in prossimità dei depositi di materale amiloideo, che definiscono la malattia da un punto di vista istopatologico. Evidenze recenti suggeriscono che i processi di reattività astrogliale possano contribuire significativamente all’eziopatogenesi della malattia di Alzheimer. In questo ambito, la ricerca di FPS è indirizzata allo studio dei meccanismi molecolari che sottendono l’astrogliosi nelle patologie neurodegenerative e all’individuazione di biomarcatori che possano facilitare la diagnosi precoce.