Elisa Giovannetti
Ricercatrice
“Se il cancro è l’imperatore di tutte le malattie, il cancro del pancreas è lo spietato dittatore di tutti i tumori” (JAMA. 2016; 315: 1837-1838). L’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) è in effetti l’unica neoplasia per cui si prevede che i decessi aumenteranno anziché diminuire, diventando la seconda causa principale di morte per tumori nel 2020. L’efficacia del trattamento è migliorata solo minimamente negli ultimi anni e questo tumore rappresenta un grave problema sociale.
Il drammatico decorso clinico della PDAC ha molteplici cause: non sono disponibili metodi sensibili per lo screening / diagnosi precoce ed è ormai evidente che questo tumore metastatizza microscopicamente in una fase molto precoce durante il decorso della malattia. Inoltre, pochissimi pazienti presentano una risposta obiettiva alle terapie, sottolineando la chemoresistenza innata di questa tipologia tumorale.
Gli studi della dott.ssa Elisa Giovannetti e del suo gruppo affrontano questa patologia, al fine di scoprire meccanismi molecolari che possano essere usati come biomarcatori o target
nella clinica. A tale scopo queste ricerche includono l’uso di piattaforme tecnologiche all’avanguardia per la genomica / trascrittomica, nonché di appropriati campioni clinici e modelli preclinici al fine di (1) stabilire strumenti diagnostici più precoci ed accurati e (2) identificare meccanismi chiave alla base della metastasi e della chemoresistenza del PDAC.
La dott.ssa Elisa Giovannetti ha conseguito la laurea in Medicina e il dottorato all’Università di Pisa, dove ha anche lavorato come farmacologa clinica, con particolare interesse in studi traslazionali sull’espressione genica / polimorfismi e sulla risposta ai farmaci antitumorali nel carcinoma del pancreas e del polmone. Dal 2006 collabora con il Dipartimento di Oncologia Medica presso il VU University Medical Center (VUmc) di Amsterdam, per studiare meccanismi molecolari alla base della chemioresistenza e nuovi biomarcatori. È stata promossa Professore associato nel 2016.
Ha richiesto con successo finanziamenti a diverse organizzazioni nazionali e internazionali, tra cui “Marie Curie” e FP7, Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro (AIRC, Start-up grant), Organizzazione olandese per la ricerca scientifica (NWO, VENI), Societa’ olandese per la ricerca sul cancro (KWF) e American Mesothelioma Applied Research Foundation.
Partecipa attivamente, come segretaria del comitato direttivo, in progetti di ricerca del gruppo “Gruppo di studi sui meccanismi molecolari dei farmaci” (PAMM) dell’Organizzazione Europea per la Ricerca e il Trattamento del Cancro (EORTC), nonché in studi del Pancreatic Club Europeo (EPC) e dell’Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas (AISP).