Oncologia
Il cancro è una malattia di grande complessità e continua a rappresentare un campo di studio in evoluzione, con molte sfide ancora da affrontare. Questa complessità apre nuove prospettive nello sviluppo di strumenti diagnostici, trattamenti e metodi di prevenzione. È ormai consolidato che il cancro non sia una singola entità, ma piuttosto una serie di patologie correlate, ciascuna con le proprie basi genetiche.
La crescita di un tumore da una singola cellula geneticamente alterata è un processo graduale di evoluzione, influenzato dalle interazioni tra le cellule e le molecole presenti nel microambiente tumorale. Queste interazioni sono regolate da meccanismi finemente regolati che favoriscono la malignità. La crescita di ogni cellula tumorale è determinata dalla sua composizione genetica e dalla sua adattabilità al microambiente circostante. L’evoluzione di un tumore è caratterizzata da una notevole eterogeneità, sia inter-tumorale che intra-tumorale, riflessa dalla presenza di sottopopolazioni tumorali che, nonostante possano sembrare identiche al microscopio, possono manifestare fenotipi clinici drasticamente differenti, come la sopravvivenza e la risposta al trattamento.
Le tecnologie biomolecolari, come la genomica, la proteomica, la metabolomica e la glicomica, stanno aprendo nuove strade nella ricerca biomedica. Queste tecnologie alimentano l’era della medicina di precisione, in cui i test molecolari consentono la personalizzazione del trattamento per ciascun paziente. Per cogliere appieno questi cambiamenti molecolari e personalizzare le terapie, è necessario identificare le sottopopolazioni tumorali, caratterizzarle a livello molecolare e determinare specifici marcatori rilevabili attraverso test minimamente invasivi.
In FPS, l’approccio scientifico è orientato alla medicina traslazionale, che mira a tradurre rapidamente i benefici della ricerca nella pratica clinica, colmando il divario tra teoria e applicazione. La ricerca oncologica di FPS si concentra sulla medicina di precisione, cercando di superare l’eterogeneità tumorale attraverso l’individuazione di profili molecolari specifici per ogni paziente. Questi profili sono utilizzati per personalizzare le terapie, rendendole più mirate ed efficienti rispetto agli approcci standard.
Per raggiungere tali obiettivi, gli scienziati di FPS hanno sviluppato nuovi metodi che integrano tecnologie omiche e biofisiche avanzate con dati ottenuti da campioni tumorali di pazienti clinicamente classificati. L’intelligenza artificiale è impiegata per analizzare e interpretare questi dati in modo efficace. L’approccio scientifico di FPS si estende anche all’identificazione e comprensione delle interazioni tra le cellule tumorali, il loro comportamento e il loro microambiente. Infine, anche l’isolamento e la caratterizzazione delle cellule tumorali circolanti e delle vescicole extracellulari che riflettono in maniera dinamica i cambiamenti molecolari nelle sottopopolazioni tumorali sono considerati fondamentali per ottenere ulteriori informazioni sui meccanismi di comunicazione utilizzati dai tumori.