Ivano Squiccimarro
Fin dall’inizio del percorso accademico di Ivano Squiccimarro, i suoi interessi si sono orientati verso le nanobiotecnologie per applicazioni biomediche, in particolare lo sviluppo di sistemi di delivery basati su nanoparticelle per colpire tumori difficilmente curabili. Ha conseguito la laurea triennale in Biotecnologie presso l’Università del Salento (2018), dove ha studiato il ruolo della ceruloplasmina nei processi di adesione monocitaria. Ha poi conseguito la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche (curriculum Nanobiotecnologie) presso l’Università degli Studi di Trieste (2021), concentrandosi sulla caratterizzazione e sulle interazioni biologiche di nanoparticelle ibride oro/polimero. Durante questo periodo, ha ampliato le sue competenze di ricerca grazie a un tirocinio Erasmus presso il Centre for BioNano Interactions, University College Dublin (Irlanda).
Attualmente, come dottorando in Nanoscienze presso la Scuola Normale Superiore (Pisa, Italia), Ivano sta progettando sistemi di nanoparticelle mirate a siRNA per indurre un fenotipo BRCA-like in cellule di leucemia acuta. Sfruttando la letalità sintetica all’interno delle vie di risposta al danno al DNA, il suo obiettivo è sviluppare nuove strategie terapeutiche specifiche per tumori resistenti alle terapie tradizionali.
Parallelamente, è iscritto al programma sMBA (Science Management and Business Administration) presso il CDI – Collège des Ingénieurs di Torino, ampliando le sue competenze nell’intersezione tra ricerca scientifica e innovazione aziendale.
