Mariangela Morelli

People, Senior Scientist

Ricercatore

L’ambito scientifico di interesse di Mariangela Morelli è sempre stato quello oncologico. Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Pisa, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Oncologia Molecolare e Sperimentale presso lo stesso Ateneo, occupandosi dello studio dei marcatori molecolari del carcinoma pancreatico. E’ giunta presso Fondazione Pisana per la Scienza grazie ad una borsa di studio dell’Ordine Nazionale dei Biologi per lo studio del glioblastoma (GB), il tumore cerebrale maligno più comune negli adulti, la cui prognosi è estremamente sfavorevole, con una sopravvivenza media di soli 12-15 mesi dalla diagnosi. Nonostante le numerose informazioni molecolari raccolte fino ad oggi sul GB, non esistono bersagli terapeutici convalidati da studi clinici e per questo, da ormai diversi anni, la resezione chirurgica, la chemioterapia con temozolomide e la radioterapia sono rimaste le opzioni migliori di trattamento. Considerando il rapido decorso di questa malattia, vi è una drammatica necessità di trovare approcci terapeutici non solo personalizzati, ma anche in grado di prevedere precocemente l’efficacia del trattamento farmacologico in tempi estremamente rapidi.

Per questo Mariangela Morelli si occupa, all’interno di uno dei progetti FPS grant 2018 intitolato “Optical metabolic imaging of glioblastoma patient derived organoids to assess treatment response and disease progression”, di allestire colture vitali di espianti di GB, il modello 3D che più si avvicina all’ambiente tumorale “reale”, per lo studio della risposta ai farmaci, attraverso l’uso di tecniche di imaging metabolico, acquisendo esperienza, in particolare, nella metodica della FLIM (Fluorescence Lifetime Imaging).

Mariangela Morelli, ha recentemente ottenuto anche una posizione di responsabilita’ nel progetto TOSCANO (The Omics SCiences AgaiNst Osteosarcoma), finanziato dalla Regione Toscana per tre anni, che si occupa dell’osteosarcoma (OS), il tumore dell’osso più comune in bambini e giovani adulti. Nonostante le terapie attuali, la prognosi resta sfavorevole e spesso i pazienti sviluppano recidive e metastasi. La speranza per i pazienti con OS risiede oggi nello sviluppo di nuove e maggiormente efficaci terapie di precisione, quali risultato della caratterizzazione molecolare di questo tumore osseo. Mariangela Morelli in questo progetto, basato su studi a carattere molecolare e cellulare sull’OS, parteciperà nell’individuazione dei meccanismi biologici che potrebbero essere alla base della patogenesi e della resistenza alle terapie nell’OS.